Ambulanza investe in retromarcia - come ottenere il risarcimento
Purtroppo, la situazione in cui un'ambulanza investe in retromarcia è molto più comune di quanto si possa pensare. È un argomento importante, perché gli incidenti causati da manovre errate di mezzi di soccorso come le ambulanze sono più frequenti di quanto si possa immaginare. La fretta di raggiungere l'ospedale o la concentrazione sul paziente a bordo possono indurre a distrazioni durante le manovre.
Quando si è vittima di un investimento, soprattutto in retromarcia, non è sempre semplice ottenere il risarcimento dei danni subiti. Le compagnie assicuratrici dei mezzi di emergenza tendono a contestare la dinamica addossando responsabilità alla vittima, per non dover liquidare ingenti somme.
Spesso il singolo cittadino si trova impreparato ad affrontare da solo le vertenze, senza gli strumenti adeguati a far valere le proprie ragioni. Ecco perché in questi casi è fondamentale rivolgersi sin da subito ad un'agenzia specializzata come Infortunistica Veneta.
I suoi professionisti, grazie all'esperienza pluriennale, ricostruiscono nei minimi dettagli l'accaduto mediante perizie accurate, tutelando il danneggiato nel complesso iter risarcitorio anche in caso di contenzioso. È la soluzione ideale per ottenere in tempi certi il risarcimento del danno subito.
Ambulanza investe in retromarcia: come dimostrare la responsabilità dell'investitore e ottenere il risarcimento del danno
Nel caso in cui si subisca un incidente a causa della manovra di retromarcia di un'ambulanza, per ottenere il risarcimento dei danni subiti è essenziale dimostrarne la responsabilità. Un'agenzia infortunistica stradale specializzata come Infortunistica Veneta ricostruisce dettagliatamente la dinamica dell'accaduto tramite sopralluoghi, rilievi plano-altimetrici e analisi dei rilievi fotografici eseguiti sul posto.
Sono inoltre acquisite le testimonianze dei presenti e i verbali delle autorità intervenute. Sulla base di tali elementi, i consulenti dell'Agenzia redigono una perizia tecnica che accerta con precisione le responsabilità dell'investitore, attestando la corretta esecuzione della manovra di retromarcia.
Con tale supporto documentale, i consulenti legali sono in grado di dimostrare l'inadempimento dei doveri generali di diligenza, prudenza e riflessi da parte del conducente del mezzo di soccorso. Vediamo di spiegare meglio queste voci:
- Dovere di diligenza: obbligo del conducente di mantenere una condotta di guida prudente e attenta, adeguando la velocità alle condizioni del traffico e garantendo in ogni momento il pieno controllo del mezzo.
- Dovere di prudenza: dovere di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare possibili fonti di pericolo durante la guida, come prima di effettuare manovre.
- Dovere di riflessi: capacità di reagire con tempestività ed efficacia agli imprevisti che possano verificarsi durante la marcia, come l'insorgere di situazioni di pericolo improvvise.
In sostanza, quando si parla di "inadempimento di questi doveri" ci si riferisce al fatto che il conducente dell'ambulanza, durante la manovra di retromarcia che ha causato l'incidente, non ha osservato le normali regole di cautela e prudenza richieste ad ogni guidatore (a maggior ragione se al volante di un mezzo di soccorso) in termini di controllo del mezzo e tempestività di reazione.
Ciò consente di ottenere pienamente il risarcimento danni per fatto illecito da responsabilità, sia in via stragiudiziale che eventualmente attraverso l'instaurazione di un giudizio.
Incidente ambulanza: la perizia tecnica per ricostruire la dinamica dell'incidente e quantificare i danni
Un elemento fondamentale per ottenere il pieno risarcimento in caso di incidente con ambulanza è la perizia tecnica, strumento imprescindibile per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro ai sensi del Codice della Strada.
I consulenti intervengono sul luogo dell'evento per compiere accurati rilievi planimetrici e registrazioni fotografiche. Sono quindi analizzati tutti i segni lasciati sull'asfalto, le posizioni dei mezzi coinvolti e gli elementi utili alla ricostruzione. I dati raccolti, uniti alle testimonianze acquisite, consentono alla perizia di attestare con precisione millimetrica e scientifica la posizione dei veicoli prima, durante e dopo l'impatto.
In questa fase è inoltre valutato lo stato dei luoghi e il rispetto delle norme contenute nel Codice della Strada. Infine, la perizia si occupa anche di quantificare nel dettaglio i danni fisici e materiali subiti, separando nettamente le voci risarcibili. Grazie ad Infortunistica Veneta il danneggiato ottiene gli strumenti tecnici per una completa tutela giudiziaria.
Ambulanza incidente: le tutele legali per far valere le proprie ragioni e ottenere il risarcimento anche in caso di contestazioni
Quando si subisce un incidente con un'ambulanza, non è raro che sorgano contestazioni da parte del gestore del mezzo di soccorso circa la dinamica degli eventi o la sussistenza di una responsabilità.
In tali casi, l'assistenza di professionisti è fondamentale per far valere con certezza i propri diritti. Gli avvocati di Infortunistica Veneta, infatti, sanno gestire un’eventuale trattativa stragiudiziale portando a supporto documenti quali verbali, planimetrie, fotografie e soprattutto la perizia tecnica.
Qualora permangano le contestazioni dell'assicurazione, sono in grado di avviare il giusto contenzioso legale dinanzi al Giudice di Pace o al Tribunale, rappresentando il danneggiato in ogni fase processuale. Grazie alla consolidata esperienza, l'Agenzia è inoltre in grado di suggerire le mosse strategiche più opportune per massimizzare le probabilità di ottenere pieno risarcimento in tempi brevi, anche attraverso la conciliazione giudiziale.
Affidandosi a Infortunistica Veneta, il danneggiato può affrontare la vertenza con la serenità di essere tutelato da professionisti.