Rimborso anatocismo bancario
I casi di anatocismo bancario si stanno purtroppo facendo sempre più frequenti negli ultimi tempi. La pratica illecita di calcolare interessi anche sugli interessi, come noto, è effettuata da numerosi istituti di credito in danno dei clienti e consumatori.
Tuttavia, fronteggiare da soli un caso di questo tipo risulta davvero complesso, in particolare per chi non dispone di adeguate conoscenze in materia giuridico-finanziaria. Le questioni connesse all'anatocismo bancario e alla richiesta di rimborso presentano infatti numerosi aspetti tecnici e delicati che possono comportare facili rischi di errore.
Diviene dunque fondamentale poter contare sull'assistenza di operatori specificamente formati e specializzati in casi del genere. A tal proposito, risulta molto opportuno rivolgersi ad agenzie come Veneta Infortunistica, in grado di fornire un supporto mirato e puntuale. Il suo staff qualificato, che ha maturato un'esperienza pluriennale anche nell'ambito della tutela dall'anatocismo, è in grado di effettuare una perizia tecnica della documentazione, stabilire la presenza o meno dell'illecito e supportare il cliente in ogni fase della pratica, dalla richiesta di rimborso alle eventuali azioni legali.
Quindi, per ottenere il corretto rimborso delle somme dovute, nel rispetto dei propri diritti, affidarsi ad operatori specializzati come Veneta Infortunistica risulta una scelta assolutamente consigliabile.
Anatocismo bancario: cos’è
L'anatocismo bancario consiste nella pratica di computare gli interessi maturati sui debiti anche su interessi non ancora scaduti. In parole più semplici, significa calcolare gli interessi non solo sul capitale originariamente ricevuto in prestito, ma anche sugli interessi maturati nel tempo.
Questa usanza, molto diffusa nel settore bancario italiano, è però ritenuta abusiva dalla legge in quanto aggrava eccessivamente l'onere che grava sul debitore, portandolo a versare somme di denaro sempre più importanti a titolo di interessi pur in assenza di ulteriore liquidità erogata. L'articolo 1283 del codice civile dispone espressamente che "gli interessi non possono produrre interessi", vietando così la pratica dell'anatocismo nei rapporti obbligatori.
Nel corso degli anni la giurisprudenza si è pronunciata in modo sempre più chiaro sulla questione, definendo l'anatocismo bancario come pratica illecita in quanto genera un indebito arricchimento a danno del cliente. Di conseguenza il debitore può chiedere il rimborso delle somme non dovute versate a titolo di interessi maturati su altri interessi, prescrivibili in cinque anni.
Per ottenere assistenza legale nella valutazione del proprio caso specifico e nell'azione di rivalsa nei confronti dell'istituto di credito, il cliente può rivolgersi a uno studio legale specializzato nella tutela dei diritti dei consumatori, come ad esempio Infortunistica Veneta. Gli avvocati, esaminata la documentazione bancaria del cliente, potranno appurare se sussistono i presupposti per chiedere l'annullamento delle poste di debito generate dall'anatocismo e per deliberare l'azione legale più idonea al fine ultimo di ottenere il rimborso delle somme indebitamente versate.
L'anatocismo bancario rimborso può e deve essere richiesto laddove sia accertata la pratica illecita da parte dell'istituto di credito, attraverso l'assistenza qualificata di uno studio legale.
Anatocismo bancario rimborso: come ottenerlo
Per ottenere il rimborso delle somme versate a titolo di anatocismo bancario, è necessario avviare una specifica procedura.
Il primo passo da compiere è quello di rivolgersi a un operatore specializzato nella tutela dei diritti del consumatore, come ad esempio un'agenzia infortunistica stradale in possesso di consolidate competenze in materia. Tramite la documentazione bancaria fornita dal cliente, gli esperti effettuano una perizia tecnica al fine di appurare se sussistono i presupposti per accertare l'effettiva pratica illecita.
Qualora l'esito della perizia sia positivo, si procede alla formulazione di una dettagliata istanza di rimborso da inoltrare per raccomandata all'istituto di credito responsabile. In essa, con precisione, si evidenzia l'illecito, si quantifica l'importo da restituire e si impone un termine perentorio per l'adempimento.
Se la banca non dovesse dar corso al rimborso nei termini, allora il consumatore deve agire legalmente e dimostrare le proprie ragioni dinanzi all'Autorità Giudiziaria. A tal fine, l'assistenza di un avvocato specializzato risulterà fondamentale.
L'iter corretto da seguire per ottenere il dovuto rimborso delle somme versate a titolo di anatocismo consiste nell'affidarsi a operatori qualificati che sappiano valutare il merito della questione e intraprendere le più adeguate azioni di tutela legale, al fine di ottenere l'Anatocismo bancario rimborso a cui si ha diritto.
Anatocismo bancario a chi rivolgersi in caso di tutela legale
Quindi, quando si è vittima di una possibile pratica di anatocismo bancario risulta fondamentale tutelare le proprie ragioni avvalendosi dell'adeguata assistenza legale. A chi rivolgersi dunque per ottenere tutela?
La scelta ottimale ricade su studi legali specializzati in materia di diritto bancario e tutela del consumatore, come le società di infortunistica stradale che da anni forniscono consulenza professionale in casi analoghi.
Gli avvocati di questi qualificati studi legali, infatti, hanno una comprovata esperienza nel valutare la documentazione bancaria al fine di stabilire la presenza di illeciti come l'anatocismo, nonché di intraprendere le azioni più idonee volte ad ottenere il rimborso delle somme versate. Sotto la loro egida, il consumatore può così far valere le proprie motivazioni dinanzi ai giudici, ottenendo il risarcimento cui ha pienamente diritto laddove sia stata accertata la pratica illecita da parte della banca.
Società come Infortunistica Veneta, grazie alla radicata esperienza pluriennale, offrono inoltre garanzia di competenza, professionalità ed efficienza, seguendo passo passo l'iter legale fino alla sua conclusione favorevole.
Pertanto, per tutelarsi al meglio in caso di possibile anatocismo bancario con conseguente diritto al rimborso, la scelta migliore ricade indiscutibilmente su operatori specializzati come studi legali di infortunistica.