Il vero risarcimento per la morte di mio fratello è stata l’umanita!
Un incidente stradale mi ha strappato mio fratello. Sono stati giorni, mesi e anni terribili e oggi, ancora, non riesco a parlarne senza soffrire profondamente per l’ingiustizia terribile per quello che successe. In un momento di smarrimento così grave Infortunistica Veneta fu un porto sicuro.
Quello che conservo di questa esperienza terribile è la sensibilità con cui tutto lo staff di Infortunistica Veneta ci ha accolti. Le pratiche di risarcimento per la morte di mio fratello sono state gestite in autonomia, senza che un incalzare assillante ci mettesse di fronte a un continuo rinnovo della sofferenza.
Non abbiamo mai percepito distacco o disinteresse di chi lavora tutti i giorni a casi legati al risarcimento per ingiustizie, mai freddezza da burocrati.
Nella pratica di risarcimento per la morte di mio fratello ci hanno fornito assistenza a 360°, ricordo il calore e la comprensione con cui ci hanno accolti sin dai primi incontri.
Con garbo e straordinaria pazienza ci hanno spiegato chiaramente anche i passaggi più delicati di tutto l’iter giudiziario che ci avrebbe aspettato.
L’assistenza offerta è stata meticolosa e mai pressante, mai invadente. Non posso che dire bene della mia esperienza con il dottor Stefano Gruppioni e la dottoressa Luisa Minghelli e con tutto lo staff di Infortunistica Veneta.
Quando arrivammo alle tappe finali per stabilire il risarcimento che ci sarebbe spettato per la morte di mio fratello, furono pazienti e molto accurati nello spiegarci dettagliatamente le conseguenze di ogni decisione che eravamo chiamati a prendere.
Nel grande dolore che affronto tutti i giorni per la mancanza di mio fratello devo confessare che l’accoglienza familiare di quegli uffici fu un’isola di pace che mi riempie il cuore di gratitudine e riconoscenza.
Ecco se posso osare a suggerire uno slogan: “Infortunistica veneta: Il lato umano del risarcimento”.