Terzo trasportato risarcimento: procedure, casistiche e orientamenti della giurisprudenza
L'ottenimento del risarcimento danni per il terzo trasportato risarcimento può avvenire seguendo due diverse procedure previste dalla normativa in materia. Tuttavia, districarsi autonomamente tra norme, iter burocratici e scadenze può risultare complesso anche per il cittadino più smaliziato. È quindi consigliabile affidarsi a uno studio infortunistica stradale di comprovata esperienza, in grado di valutare tempestivamente la procedura più idonea, presentare la richiesta di risarcimento nel rispetto dei termini e ottenere per il danneggiato il giusto risarcimento.
Strutture specializzate come Infortunistica Veneta dispongono del know-how professionale per effettuare una preliminare istruttoria del sinistro, interfacciarsi con le compagnie assicurative ed eventualmente intraprendere azioni legali, tutelando in ogni fase il proprio assistito e velocizzando l'iter di liquidazione dell'indennizzo. L’accurata attività istruttoria effettuata da infortunistica Veneta risulta fondamentale per negoziare con le compagnie assicuratrici in condizione di forza, ottenendo in tempi brevi il dovuto risarcimento. Qualora ciò non fosse possibile, lo Studio è in grado di avviare il contenzioso assicurativo, seguendo personalmente l'intero iter giudiziario a tutela del terzo trasportato.
Risarcimento del terzo trasportato: la procedura per ottenere il risarcimento
Il risarcimento del terzo trasportato prevede due principali procedure per ottenere l'indennizzo dei danni subiti in seguito a un incidente stradale. La prima procedura è quella ordinaria, attraverso cui il terzo trasportato si rivolge direttamente all'assicurazione del conducente ritenuto responsabile del sinistro.
La seconda procedura per il terzo trasportato risarcimento, è quella disciplinata dall'art.141 del Codice delle Assicurazioni. Tale norma stabilisce che, fatta eccezione per i casi di "caso fortuito", il danno subito dal terzo trasportato è indennizzato dall'assicurazione del veicolo sul quale viaggia al momento del sinistro, entro i massimali minimi previsti dalla legge e indipendentemente dall'accertamento delle responsabilità dei conducenti coinvolti.
Questa procedura diretta consente al terzo trasportato di non doversi preoccupare di reperire i dati delle controparti coinvolte nel sinistro o di dimostrare le relative responsabilità, potendo agire direttamente nei confronti dell'assicurazione del veicolo sul quale era alla guida. Il terzo trasportato deve unicamente documentare la dinamica dell'incidente, la propria posizione di passeggero e i danni subiti, per ottenere così l'indennizzo.
Visto che comunque si tratta di una materia alquanto difficile la cosa migliore che un terzo trasportata possa fare per ottenere il giusto indennizzo, è quella di rivolgersi prontamente a un’esperta agenzia infortunistica stradale specializzata nella stima e valutazione del risarcimento danni.
Terzo trasportato risarcimento: Casistiche e giurisprudenza
Il concetto di "caso fortuito" riveste particolare importanza ai fini della procedura di terzo trasportato risarcimento. Tale nozione costituisce infatti l'unico limite posto dall'art. 141 del Codice delle Assicurazioni alla possibilità per il terzo trasportato di ottenere l'indennizzo direttamente dall'assicurazione del veicolo sul quale viaggia.
La giurisprudenza si è spesso espressa sul significato di caso fortuito, riconducendovi ad esempio ipotesi di improvviso malore del conducente o di scoppio di uno pneumatico. Proprio in relazione a quest'ultima fattispecie, la Suprema Corte con sentenza n.4147/2019 ha statuito che non integra caso fortuito se al conducente è imputabile anche solo una parziale responsabilità nella causazione dell'incidente.
Analizzando tale pronuncia, emerge come la Cassazione fornisca una nozione di caso fortuito che esclude il verificarsi fortuito di eventi prevedibili e che non escluda completamente eventuali responsabilità del conducente. Ciò conferma che il terzo trasportato può agire direttamente per ottenere l'indennizzo incidente stradale se non ricorre una causazione totalmente estranea a condotte umane.
Altre sentenze hanno contribuito a delineare i contorni della nozione, confermando l'approccio volto a circoscrivere tale eccezione per favorire il risarcimento del danno del terzo trasportato.