Corsia di emergenza autostrada: procedure, tutela legale e operatività
Ai sensi dell'art. 175 del Codice della Strada, la corsia di emergenza autostrada può essere utilizzata esclusivamente in caso di necessità, come guasti al veicolo, incidenti o soste temporanee. Tuttavia, nonostante le chiare prescrizioni normative, i dati Istat riportano che ogni anno si verificano mediamente sulle tratte italiane circa 2000 incidenti proprio in prossimità o all'interno della corsia di emergenza, con esiti spesso gravi data la pericolosità intrinseca dell'area.
Le cause vanno ricercate generalmente nell'eccesso di velocità, nelle distrazioni alla guida ma anche in problematiche strutturali quali assenza di protezioni idonee, manto stradale discontinuo o segnaletica poco visibile. Ed è proprio per la complessità di accertare responsabilità in tali sinistri, nonché per l'entità dei danni riportati, che risulta indispensabile affidarsi a professionisti del settore come l'Agenzia Infortunistica Veneta.
Il nostro team di esperti svolge infatti rilievi tecnici approfonditi, valuta ogni aspetto medico-legale e se necessario avvia contenziosi assicurativi al fine di ottenere il dovuto risarcimento per i pedoni, automobilisti e operatori coinvolti in incidenti durante la sosta o il transito lungo questa peculiare area autostradale.
Corsia di emergenza autostrada: cos'è e come funziona
La corsia di emergenza autostradale, come precisato dall'art. 175 del Codice della Strada, è la striscia di carreggiata situata sul bordo esterno della piattaforma autostradale, fisicamente separata dalle normali corsie di marcia attraverso idonee protezioni.
Tale fascia stradale ha la funzione di consentire la sosta di veicoli solo in caso di necessità, ad esempio per effettuare riparazioni o prestare i primi soccorsi in seguito a guasti meccanici o incidenti. Il transito lungo tale corsia, salvo tali circostanze eccezionali di emergenza, è vietato dal menzionato articolo normativo.
Le principali norme emesse dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che definiscono le dimensioni e le caratteristiche tecniche della corsia di emergenza autostradale sono:
- La norma tecnica CNR-DT 200/2004 "Istruzioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere stradali - Linee guida per la classificazione e formazione delle strade", che fissa una larghezza minima della corsia di emergenza pari a 150 cm.
- La circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 422/STR del 15 gennaio 1987 "Infortuni stradali - Criteri generali per la progettazione della sicurezza e del comfort degli utenti nella progettazione delle strade", che stabilisce gli standard minimi per le barriere di delimitazione.
- Le "Norme tecniche per la costruzione delle opere stradali - Illuminazione stradale" del 2015, che dettano requisiti sulla pavimentazione e illuminazione differenziati rispetto alle corsie normali.
Queste le principali fonti normative che regolamentano in modo puntuale le specifiche geometriche e costruttive della corsia riservata alle emergenze sulle autostrade italiane. Le dimensioni e le caratteristiche tecniche della corsia di emergenza, come la larghezza minima di 150 cm e la pavimentazione differenziata, sono definite da apposite norme del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per consentirne in sicurezza l'utilizzo nel rispetto della distinzione tra area di transito e fascia di sosta.
La delimitazione fisica dalle altre corsie attraverso new jersey o barriere è fondamentale per evitare l'invasione accidentale della stessa durante la circolazione autostradale e tutelare in tal modo l'incolumità di chi è costretto a fermarsi per i motivi di emergenza consentiti dal menzionato art. 175.
Corsia emergenza autostrada: Responsabilità in caso di incidente
In caso di incidente avvenuto in corsia di emergenza autostradale è possibile accertare precise responsabilità del gestore, laddove non siano rispettati gli standard di sicurezza stabiliti dalla normativa vigente in materia.
A tal proposito, il nostro ufficio tecnico, composto da periti altamente specializzati, effettua sopralluoghi approfonditi per verificare eventuali irregolarità relativamente alle protezioni laterali installate, alla pavimentazione differenziata, alla segnaletica verticale e orizzontale. Tutti questi elementi possono essere valutati in relazione alle norme CNIPA, CNR 200/2004 e alle circolari ministeriali in tema di standard costruttivi per le corsie di emergenza autostradali.
Qualora i rilievi mettano in luce carenze od omissioni nel rispetto dei requisiti normativi, l’ Agenzia infortunistica stradale può fare leva su tali risultanze per dimostrare responsabilità della società concessionaria nella gestione/manutenzione dell'infrastruttura e, di conseguenza, per conseguire il dovuto risarcimento danni in favore del danneggiato.
Corsia d'emergenza autostrada: Tutela risarcitoria per chi si infortuna in autostrada
Nel caso in cui pedoni, automobilisti od operatori del servizio stradale subiscano infortuni a seguito di incidenti avvenuti in corsia di emergenza autostradale, la nostra Agenzia garantisce loro un'assistenza qualificata per ottenere il dovuto risarcimento danni. I nostri esperti provvedono a una puntuale quantificazione sia dei danni biologici, attraverso collaudi medico-legali, che di quelli materiali al mezzo o attrezzatura, al fine di valorizzare correttamente tutti gli aspetti della richiesta risarcitoria.
Qualora, nei casi più gravi, si verifichi il decesso del danneggiato, ci occupiamo di far ottenere ai familiari l'equo risarcimento in caso di morte, in conformità a quanto previsto dalla normativa in tema di responsabilità civile. Trattiamo quindi direttamente con le compagnie assicurative coinvolte, ma non esitiamo ad attivarci legalmente se necessario, promuovendo il giusto contenzioso giudiziario a tutela del diritto al risarcimento del danneggiato o dei suoi eredi.