Risarcimento in caso di morte
Non è facile affrontare la morte di un familiare, non si è mai preparati a livello emotivo e psicologico, soprattutto se questo avviene per responsabilità altrui.
Gli aventi diritto possono chiedere il risarcimento per la morte di un prossimo congiunto solo se vi è una responsabilità. Il risarcimento morte, infatti, si può richiedere quando vi è un responsabile che ha causato la morte di una persona.
I soggetti legittimati a richiedere tale tipo di risarcimento sono i parenti per linea di sangue, ossia genitori, fratelli e figli. In alcuni casi, spetta un risarcimento anche a nonni, zii e nipoti.
quali sono le situazioni per le quali chiedere questa tipologia di risarcimento?
- Per incidente stradale
- Per infortunio sul lavoro
- Per malasanità
- Per malattia nel caso in cui vi sia una polizza malattia
Un caso particolare è quello dell’infortunio sul lavoro o infortunio in itinere, in cui l’INAIL riconoscerà alla moglie un assegno comprensivo delle spese funerarie (che dal a gennaio 2021 l’importo è di € 10.542,45), ma nulla sarà dovuto agli altri familiari. Si potrà richiedere, quindi, per la moglie il risarcimento del danno differenziale, mentre per gli altri familiari l’intero danno.
Dott.ssa ELENA MOSCA GRUPPIONI