Offerta assicurazione risarcimento danni: quando, come e perché rifiutarla

Non sempre un'offerta di risarcimento danni proposta da un'assicurazione può ritenersi congrua e adeguata. Infatti, può capitare che la proposta di indennizzo post sinistro non rifletta compiutamente l'effettiva entità dei danni subiti e delle spese sostenute dal danneggiato. Capire quando sia necessario rifiutare tale offerta e procedere con la richiesta di un risarcimento più equo non risulta sempre intuitivo, soprattutto per chi non abbia dimestichezza con la materia assicurativa.
Diversi fattori, quali l'ammontare dell'indennizzo proposto in rapporto ai costi effettivi, l'eventuale presenza di lesioni gravi o invalidità, il mancato rispetto di massimali e limiti contrattuali, possono giustificare legittimamente il rifiuto dell'offerta stessa. Proprio per scongiurare il rischio di errate valutazioni ovvero il mancato perseguimento di propri diritti, risulta auspicabile affidarsi a uno studio infortunistica stradale di comprovata esperienza.
Da molti anni,realtà come Infortunistica Veneta affiancano i cittadini nella gestione delle pratiche di risarcimento danni, fornendo assistenza qualificata per ottenere sempre un indennizzo proporzionato all'entità del danno subito. Il supporto di professionisti del settore risulta indispensabile al fine di valutare correttamente ogni aspetto della vicenda ed evitare di rimetterci economicamente o temporalmente a causa di eventuali errori nella trattativa con le compagnie assicuratrici.
Offerta assicurazione risarcimento danni: Quando rifiutare l'offerta
Esistono alcune precise circostanze per cui si può valutare il rifiuto di un'offerta assicurativa di risarcimento danni. In particolare, una proposta di indennizzo incidente stradale può essere rifiutata se l'importo proposto non rispecchia in maniera adeguata l'effettiva entità dei danni subiti e delle spese sostenute o da sostenere in futuro.
Ad esempio, dopo un sinistro stradale, i costi di riparazione del veicolo e le spese accessorie possono superare la cifra offerta dalla compagnia assicurativa. Lo stesso vale in caso di infortuni sul lavoro, dove l'offerta potrebbe non coprire totalmente le spese mediche, riabilitative e assistenziali, necessarie al completo recupero del lavoratore infortunato.
Uno dei motivi principali per cui rifiutare un'offerta assicurativa è quando questa non tiene in dovuta considerazione lesioni gravi o invalidità permanenti. La somma proposta, infatti, potrebbe risultare inadeguata rispetto alla riduzione futura della capacità lavorativa e di conseguente reddito del danneggiato. Allo stesso modo, in presenza di danni biologici, l'indennizzo potrebbe non compensare appieno il peggioramento reale della qualità della vita.
Un'ulteriore plausibile ragione per rifiutare l'accettazione di un'offerta di risarcimento danni è quando, sulla base di una consulenza specialistica, si ritiene di avere diritto legalmente a una cifra superiore in virtù delle clausole contrattuali della polizza assicurativa, della normativa di legge applicabile o di precedenti giurisprudenziali.
Rifiuto offerta risarcimento danni assicurazione: Cosa fare prima e come procedere al rifiuto
Prima di procedere con il rifiuto di un'offerta di risarcimento danni da parte di un'assicurazione, è necessario seguire alcuni accorgimenti. Innanzitutto, è opportuno esaminare con accuratezza la polizza assicurativa e le condizioni contrattuali stipulate, al fine di verificare la correttezza dell'offerta in relazione a massimali, franchigie e limiti di indennizzo.
Successivamente, è indispensabile raccogliere tutta la documentazione medica e i giustificativi delle spese sostenute a seguito del sinistro, al fine di disporre di prove a supporto del risarcimento richiesto. Durante questa fase preliminare, il consiglio è quello inoltre di affidarsi a un legale esperto in diritto assicurativo che valuti in maniera adeguata la congruità dell'offerta ricevuta dall'agenzia infortunistica stradale.
Non meno importante è richiedere formalmente alla compagnia il dettaglio della stima dei danni eseguita e delle singole voci di spesa considerate e liquidate. Infine, prima di rifiutare definitivamente l'offerta, può risultare utile ottenere una perizia medico-legale redatta da un consulente tecnico di parte. Tutti questi step preliminari risultano fondamentali al fine di esaminare con la massima precisione tutti gli aspetti della vicenda e della proposta ricevuta, per poter successivamente procedere al corretto rifiuto della stessa in caso di insoddisfazione.