Incidente in moto: ecco come ottenere il giusto risarcimento
Gli incidenti in moto rappresentano, purtroppo, un fenomeno tuttora molto diffuso e di rilevante entità. Secondo i dati ISTAT relativi al 2021, si sono verificati in Italia oltre 21.000 sinistri che hanno coinvolto motocicli, in aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Di questi, quasi 9.000 hanno riguardato una collisione con un altro veicolo a motore.
L'elevata frequenza di incidente in moto è dovuta a vari fattori, come la maggiore vulnerabilità del motociclista in caso di urto e una sottovalutazione del rischio da parte degli utenti di auto e mezzi pesanti. Quando si verifica un sinistro, tuttavia, risulta estremamente complesso per il centauro ricostruire la dinamica autonomamente e avviare con successo la richiesta di risarcimento dei danni subiti.
Dinanzi a una simile mole di sinistri e alle oggettive difficoltà di un privato nel gestire in solitudine l'iter risarcitorio post incidente in moto, risulta auspicabile rivolgersi senza indugio ad agenzie specializzate di settore, come Infortunistica Veneta. Da anni impegnata nell'ambito della consulenza forense e della perizia infortunistica, l’agenzia si dimostra in grado di ricostruire in maniera certosina ogni dettaglio dei sinistri grazie a propri tecnici altamente qualificati, garantendo ai clienti l'ottenimento del corretto indennizzo in tempi ridotti.
Incidente in moto: Le cause più comuni degli incidenti che coinvolgono le moto
Numerosi studi hanno rilevato che spesso è attribuita in maniera pretestuosa la colpa agli incidenti che coinvolgono i motociclisti, additando una presunta guida sconsiderata. Tuttavia, l'analisi dettagliata della dinamica e delle cause di migliaia di sinistri indica che non sempre questa imputazione è corretta.
Tra i fattori più ricorrenti che determinano gli incidenti che vedono coinvolte le moto, una rilevante percentuale è riconducibile a difetti dell'infrastruttura stradale, come carenze nella segnaletica orizzontale e verticale, manto stradale dissestato e con avvallamenti, buche o dossi non segnalati. In alcuni casi, gli incidenti sono stati causati da condizioni climatiche avverse, come pioggia o neve, che hanno influito sull'aderenza del pneumatico al suolo.
Tuttavia, secondo i dati raccolti, la principale causa di sinistri che coinvolgono i motociclisti è dovuta a manovre errate compiute da altri veicoli a quattro ruote. In particolare, si riscontra un'elevata frequenza di incidenti provocati da automobilisti che non rispettano le distanze di sicurezza, tagliano la strada alle moto, non cedono la precedenza o non si accorgono della loro presenza. Questi errori di valutazione nella guida sono dovuti spesso a una sottostima della velocità delle due ruote o a una ridotta attenzione agli altri veicoli in transito.
Quindi, nonostante l'incidente in moto rappresenti una casistica delicata, l'attenta ricostruzione della dinamica che può essere operata da un’esperta agenzia infortunistica stradale può dimostrare che una parte consistente degli eventi risulta riconducibile a negligenze nel comportamento di conducenti di auto e non alla condotta dei motociclisti. Un dato, quest'ultimo, di fondamentale importanza per l'iter risarcitorio conseguente a questi gravi sinistri.
Incidente moto: Cosa fare dopo un incidente in moto
Quando si verifica un incidente in moto, le azioni da compiere immediatamente sono di fondamentale importanza per avviare correttamente l'iter risarcitorio conseguente all'incidente stradale risarcimento. La prima priorità consiste nel sincerarsi delle condizioni di salute di chi è rimasto coinvolto nel sinistro, prestando i primi soccorsi in attesa dell'arrivo dell'ambulanza, da richiedere tempestivamente. In caso di intossicazioni o ferite gravi occorre non spostare il ferito, se non in una posizione di sicurezza.
Successivamente, è necessario contattare tempestivamente le forze dell'ordine al fine di effettuare i rilievi planimetrici e fotografici dell'incidente in moto, e redigere il verbale di dinamica. Infatti, gli agenti intervenuti redigeranno poi un verbale contenente i dettagli della dinamica del sinistro, rilevando tramite ricostruzione grafica e raccolta di testimonianze gli elementi utili a stabilire la sequenza e i fattori che hanno portato al sinistro stesso. Tale verbale di dinamica risulta uno strumento fondamentale ai fini assicurativi e, laddove necessario, per l'avvio di un eventuale procedimento risarcitorio conseguente all'incidente stradale.
Qualora non sia possibile l'intervento immediato, il motociclista è tenuto a compilare la constatazione amichevole. A prescindere dal CId è obbligo poi denunciare il sinistro alla propria compagnia assicurativa. Allo scopo di ricostruire con precisione i fatti occorre inoltre scattare foto e girare video della scena dell'incidente, riprendendo ogni dettaglio utile come segni sull'asfalto, oggetti coinvolti, segnali stradali. È importante inoltre raccogliere le testimonianze di chi ha assistito, annotando nome cognome ed estremi di documenti, per supportare la propria versione dei fatti. Reperire tutte le informazioni possibili sul luogo dell'incidente in moto risulta quindi fondamentale per poter avviare correttamente l'iter risarcitorio conseguente.
Incidente con la moto: ecco come richiedere e ottenere il giusto risarcimento
Nei casi in cui l'incidente in moto abbia provocato danni alla persona o al veicolo, è possibile avviare le pratiche per ottenere una compensazione economica attraverso l'iter risarcitorio. La procedura da seguire dipende dalla dinamica dell'incidente e dalla presenza/assenza di una controparte assicurata.
Quando l'incidente ha coinvolto un altro mezzo identificato e assicurato ricadendo nei casi previsti, è possibile richiedere un risarcimento diretto alla propria compagnia assicurativa per danni al veicolo e lesioni lievi. Diversamente, in caso di responsabilità di soggetti non assicurati o con assicurazione scaduta, occorre presentare domanda di indennizzo al Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Invece nel caso di sinistri dovuti a cattiva manutenzione stradale come buche o segnaletica mancante è necessario rivolgersi all’ente proprietario della strada (Provincia, comune, regione ecc).
Per i danni non patrimoniali gravi, quali invalidità o decesso, la vittima o i familiari possono citare in giudizio il responsabile civile. Sarà poi lui a chiamare la compagnia di assicurazione. È necessario dimostrare la dinamica dell'incidente in moto e il nesso causale tra la condotta colposa e il danno subito, supportando la richiesta con accurata documentazione probatoria come il verbale delle forze dell'ordine. Il rispetto rigoroso della tempistica e delle modalità previste dalla legge per l'avvio delle pratiche risarcitorie risulta cruciale al fine di ottenere, nei termini di legge, un’indennità proporzionata ai danni conseguenti all'incidente in moto.
Trattandosi spesso di dinamiche complesse da ricostruire, soprattutto in assenza di testimoni, e di un iter risarcitorio piuttosto articolato da gestire, la scelta migliore per il motociclista è quella di rivolgersi prontamente ad un’agenzia di infortunistica stradale specializzata. I professionisti, grazie alla loro pluriennale esperienza nel settore, sono in grado di ricostruire rapidamente e in maniera esaustiva tutti i dettagli dell’incidente, supportando il cliente nell’instaurazione del contenzioso risarcitorio contro le compagnie assicuratrici. Il loro intervento risulta determinante per far valere i propri diritti ed ottenere in tempi brevi il corretto indennizzo dei danni subiti, evitando lungaggini burocratiche e rischi di esito negativo della pratica.