Incidente con il trattore: come funziona il risarcimento danni
Come noto, i mezzi agricoli risultano coinvolti in numerosi eventi infortunistici, soprattutto nelle aree rurali. Secondo gli ultimi dati disponibili, nel solo 2020 si sono verificati oltre 400 incidenti con trattori, causando ben 162 vittime.
Data la rilevanza statistica del fenomeno e la gravità dei danni che ne conseguono, risulta di fondamentale importanza analizzare la disciplina che regolamenta l'assicurazione obbligatoria per tali mezzi e le procedure da seguire per l'ottenimento del risarcimento danni. A riguardo, assumono un ruolo centrale le indicazioni fornite dalla normativa nazionale e dalla giurisprudenza in materia, in particolare della Corte di Giustizia Europea e della Cassazione.
Allo stesso modo, risulta determinante il lavoro svolto dagli studi di infortunistica stradale, i quali studiano in maniera specifica e approfondita queste tematiche al fine di fornire un supporto qualificato nella tutela dei diritti delle vittime di incidente con il trattore. L'analisi di tali profili risulta dunque cruciale per fare chiarezza sull'iter da seguire nelle ipotesi dannose che coinvolgono i mezzi agricoli.
Incidente con il trattore: ecco cosa dice la normativa sull'assicurazione obbligatoria dei mezzi agricoli
La normativa italiana prevede un'assicurazione obbligatoria specifica per i mezzi agricoli che sono utilizzati per la circolazione su strada o all'interno di aree private. A partire dal 1° ottobre 1993 sono soggetti all'obbligo assicurativo sulla responsabilità civile verso terzi anche le «macchine agricole semoventi» isolate o trainanti rimorchi agricoli.
Tale polizza deve garantire l'indennizzo dei danni arrecati a persone, animali e cose sia dalla circolazione del mezzo agricolo, intesa come rischio dinamico durante gli spostamenti, sia dalle «manovre a mano del rimorchio in sosta», corrispondente al rischio statico. Particolare rilevanza assume il risarcimento del «terzo trasportato», vale a dire delle persone eventualmente trasportate a bordo, se consentito dalla carta di circolazione.
Un aspetto importante da sottolineare riguarda la diversa procedura di indennizzo diretto, non applicabile in caso di incidente con il trattore ai sensi dell'articolo 42 2-ter della Legge n.222 del 2007. Per ottenere il risarcimento dei danni in questi casi la cosa migliore da fare è rivolgersi ad un'Agenzia infortunistica stradale.
Ulteriori precisazioni normative sono arrivate dalla Corte di Giustizia Europea e dalle sentenze nazionali, come quella della Cassazione del 2021. Non assume infatti rilievo l'area dove si verifica il sinistro, pubblica o privata, ma la funzione con cui è utilizzato il mezzo. Pertanto, l'assicurazione copre anche gli incidenti che avvengono all'interno di aree private se il trattore è utilizzato «in modo conforme alla sua funzione abituale», ovvero per lavorazioni agricole.
Allo stesso modo, la polizza interviene anche se il trattore è fermo ma è sfruttato come «macchina da lavoro» per azionare attrezzature, come nel caso analizzato dalla Corte Europea del 2017 riguardante l'incidente mortale durante l'irrorazione di erbicida. Tale utilizzo non può infatti essere considerato «circolazione» ai fini assicurativi.
Per ottenere il risarcimento dei danni in caso di incidente con il trattore è quindi necessario rivolgersi alla compagnia di assicurazione del mezzo coinvolto, attraverso l'ordinaria procedura e non quella semplificata dell'indennizzo diretto, sapendo che la polizza interviene anche se il sinistro si verifica all'interno di aree private se il trattore è utilizzato in modo conforme alla sua funzione principale di macchina agricola.
Incidente con trattore agricolo: Le modalità per ottenere il risarcimento danni
Come abbiamo visto, la normativa prevede l'obbligo di assicurazione per i mezzi agricoli dal 1° ottobre 1993. La polizza deve garantire l'indennizzo dei danni da «circolazione» intesa come rischio dinamico e rischio statico, nonché i danni alle persone trasportate se consentito.
Una precisazione importante riguarda la non applicabilità, in caso di incidente con trattore, della procedura di «indennizzo diretto» ex art. 42 2-ter L. n. 222/2007. Di conseguenza, per ottenere il risarcimento occorre agire attraverso la procedura ordinaria, inoltrando apposita richiesta di indennizzo direttamente alla compagnia assicurativa del veicolo coinvolto nell’Incidente stradale risarcimento.
Ulteriori indicazioni derivano dalla giurisprudenza. Ad esempio la Corte di Giustizia UE, con la sentenza C-514/2017, ha precisato che rientra nella nozione di «circolazione» solo l'uso del veicolo come mezzo di trasporto, non anche l'utilizzo come mera «macchina da lavoro».
Pertanto, nel caso in cui il trattore fosse stato impiegato principalmente per azionare una pompa irroratrice, la compagnia non sarebbe tenuta a risarcire in quanto tale funzione non implica la «circolazione». Per valutare l'effettiva operatività della polizza occorre dunque analizzare caso per caso, stabilendo se vi sia stata principalmente circolazione su strada oppure utilizzo come mera attrezzatura agricola.
Tale valutazione risulta particolarmente complessa e il singolo può incontrare numerose difficoltà nel dimostrare le proprie ragioni alla compagnia assicurativa. Per tale motivo, in caso di controversie relative all'ottenimento del risarcimento dopo un incidente con il trattore, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un’agenzia di infortunistica stradale specializzata. Gli esperti, grazie alla loro profonda conoscenza della normativa e della giurisprudenza in materia, sono in grado di analizzare nel dettaglio il singolo caso, fornendo una consulenza qualificata e supportando efficacemente il danneggiato nelle procedure di recupero dell'indennizzo spettante, facilitandone l'ottenimento in forma rapida e senza dover affrontare da soli il lungo e farraginoso iter burocratico e legale.