Il giudice tutelare: una figura che gestisce i risarcimenti ai minori
Giornalmente assistiamo e riusciamo ad ottenere risarcimenti ai minori che hanno subito i più svariati tipi di danni: dagli incidenti sportivi a quelli scolastici, da sinistri stradali agli infortuni in genere.
La caratteristica comune a tutte queste tipologie di indennizzo è una ed una sola: la transazione deve essere avvallata dal Giudice Tutelare.
Partiamo dall’inizio: Infortunistica Veneta assume il mandato da parte dei genitori del minore ,e tutto si svolge secondo la solita prassi, fino al momento della liquidazione attraverso assegno o bonifico bancario. Da questo punto in poi tutto cambia.
Per tutelare i minori lo Stato richiede che ogni transazione venga sottoposta al giudizio del Giudice Tutelare, vale a dire di una figura che interviene solo ed esclusivamente per verificare che le offerte di risarcimenti formulate ai minori siano eque, soddisfacenti e prive di abusi.
In buona sostanza il Giudice Tutelare si sostituisce ai genitori, che potrebbero non essere in grado di capire se l'offerta economica sia adeguata alle lesioni subite dal figlio. A questo punto noi di Infortunistica Veneta prepariamo - senza alcun costo aggiuntivo - tutti gli incartamenti che portiamo in visione al Giudice Tutelare, il quale dirà se la somma offerta sia da ritenersi equa o meno, e di conseguenza se la transazione di indennizzo possa essere effettuata.
Una volta valutata positivamente l’offerta, il Giudice Tutelare darà indicazione ai genitori sul come gestire il danaro: nella maggioranza dei risarcimenti ai minori, ordina l’apertura di un libretto con vincolo "pupillare", ed autorizza i genitori ad investire la somma in BOT, CCT o titoli di Stato. Quando diventerà maggiorenne, la somma passerà direttamente all'infortunato: così facendo il magistrato tutela il minore anche dalla possibilità che i genitori possano dissipare la somma.
Ma se i genitori dovessero aver bisogno di soldi per effettuare spese a favore del minore - come ad esempio spese odontoiatriche, vacanze studio, acquisto di computer e di ciclomotori - questi ultimi possono usare la somma accantonata a favore del ragazzo. In questo caso i genitori possono richiedere al Giudice Tutelare la possibilità di liberare una parte di somma, che poi dovrà naturalmente essere rendicontata con ricevute fiscali, e il Giudice deciderà caso per caso.
Noi di Infortunistica Veneta offriamo ai nostri assistiti questo speciale servizio: vale a dire che assistiamo la famiglia - senza alcun costo - fino al diciottesimo anno di età del bambino, presentando i ricorsi per liberare parte della somma che di volta in volta ci vengono richiesti a seguito di risarcimenti ai minori.
Discorso pressoché identico riguarda le persone che, anche se maggiorenni, non sono capaci di intendere e di volere, indipendentemente dal fatto che lo fossero in precedenza, o che la loro incapacità sia una conseguenza dell'incidente. Anche in questo caso tutti i movimenti economici legati ai risarcimenti ai minori saranno sorvegliate dalla figura del Giudice Tutelate che, per sua natura, garantisce le persone più deboli.
Ovviamente nei casi in cui la perdita della capacità di intendere e di volere sia conseguenza dell'incidente, i risarcimenti ai minori sono elevatissimi. In questo Caso il Giudice Tutelare spesso richiede rendiconti semestrali e/o annuali sulla somma che la famiglia sta gestendo. Anche in questi tristissimi casi noi di Infortunistica Veneta non abbandoniamo la famiglia, ma la aiutiamo a stillare il rendiconto periodico e a presentarlo al Giudice Tutelare.
Questo perché i nostri assistiti debbono poter contare non solo sulla professionalità di chi li assiste, ma anche sulla loro partecipazione emotiva e morale. Se vi trovate in una situazione difficile, venite a trovarci nelle nostre sedi.